NELLE MARCHE RICICLATI 6 RIFIUTI SU 10, ARRIVA L’ACCORDO GREEN TRA CONSORZIO AGRARIO ADRIATICO E AGRICOLTORI

Attivati centri di raccolta sul territorio provinciale per portare i materiali da recuperare

 

Cresce la gestione green dei rifiuti speciali nelle Marche, dove il 59 per cento di quelli prodotti dalle attività economiche viene oggi recuperato. Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti su dati della Regione, in occasione del lancio dell’accordo green promosso dal Consorzio Agrario dell’Adriatico che consentirà agli agricoltori marchigiani di usufruire delle strutture provinciali del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle attività agricole. Un progetto per rendere le campagne sempre più pulite, sostenendo lo sforzo delle imprese verso la sostenibilità ambientale. La  produzione  complessiva di rifiuti speciali in Regione Marche ammonta a 2,47 milioni di tonnellate all’anno, di cui 1,48 milioni di tonnellate oggetto di attività di recupero, mentre il resto viene destinato allo smaltimento. Da qui l’impegno di Coldiretti e Consorzio Agrario per aumentare sempre più la percentuale di riciclo. Grazie all’intesa raggiunta con la società “Cascina Pulita”, società specializzata nella gestione e smaltimento di questi rifiuti, presso le Agenzie del Consorzio Agrario verranno così allestite, con un calendario predefinito e con consegne su appuntamento, delle PMM Piattaforme Multiraccolta Mobili, dove tutti gli agricoltori potranno consegnare le seguenti merci: contenitori vuoti di fitofarmaci, plastiche da pacciamatura o da copertura, filtri esausti, olii esausti, batterie, altre plastiche o contenitori derivanti sempre dalle attività agricole. Inoltre e non da ultimo come importanza, presso le Piattaforme Mobili sarà possibile regolarizzare dal punto di visto burocratico ogni adempimento come stabilito dalla legge in modo tale che l’agricoltore potrà tornare nella propria azienda libero da ogni altro vincolo o adempimento da compiere. In questi giorni sono state inviate oltre 5000 lettere informative ad altrettante aziende agricole per la comunicazione della nuova opportunità e un servizio di call center provvederà a fornire le stesse informazione anche mediante contatto telefonico. Per ogni informazione ci si può rivolgere ad una qualsiasi Agenzia del Consorzio Agrario Adriatico. Intanto, sempre sul tema dei rifiuti arriva un’importante novità per gli agricoltori. Su richiesta di Coldiretti, il Ministero dell’Ambiente ha riconosciuto la possibilità per le imprese agricole e per alcune categorie professionali (es. centri estetici e tatuatori) che producono rifiuti pericolosi, compresi aghi, siringhe e oggetti taglienti usati, di assolvere all’obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti ed all’obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il Mud attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto.

Per info: 0547/633513

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